I sindaci siciliani valuteranno eventuali dimissioni di massa in assenza di un’adeguata attenzione alle specifiche problematiche. Notizia forte pervenuta dall’ANCI Sicilia dopo un incontro fra tutti i primi cittadini presenti alla XXXVIII Assemblea ANCI di Parma. Sono emerse forti criticità finanziarie e di personale esposte più volte dagli interessati al Governo e al Parlamento nazionali.
“La gravità della situazione consiste nella impossibilità di approvare i Bilanci per 250 su 391 Comuni siciliani – si legge in una nota dall’Associazione siciliana -, la cui restante parte ha già dichiarato il dissesto o è già sotto Piano di riequilibrio finanziario. Nel corso dell’assemblea è emerso che le comunità dell’isola sono di fronte a una crisi di sistema drammatica e così vasta che prescinde dalle questioni amministrative e gestionali e dagli orientamenti politici. È altresì emersa una condizione di impossibilità ad offrire servizi adeguati ai cittadini ed a realizzare investimenti specie in vista dell’attivazione delle risorse del PNRR. Per affrontare e concordare azioni comuni e condivise l’ANCI Sicilia ha convocato per sabato 13 novembre, alle ore 12, in videoconferenza, un’assemblea di tutti i sindaci dell’isola per annunciare, in mancanza di adeguate risposte da parte del Governo nazionale, la disponibilità a dimissioni di massa. Nel corso dell’incontro verranno, inoltre, valutate le modalità per ufficializzare le dimissioni ai 9 prefetti dell’isola”.